Disturbi del ciclo

Anomalie del ritmo in cui la cadenza è irregolare, oligomenorrea (cicli in ritardo), polimenorrea (cicli anticipati) e amenorrea (mancanza di mestruazioni).

A- Alterazioni del ciclo mestruale

Le alterazioni del ciclo mestruale si manifestano quando le mestruazioni sono irregolari ovvero quando non compaiono tutti i mesi oppure compaiono più di una volta con mestruazioni eccessivamente abbondanti o prolungate con anche perdite improvvise. L’alterazione del ciclo mestruale comprende diverse anomalie:

  • anomalie del ritmo si caratterizzano per l’irregolarità della cadenza, oligomenorrea (cicli che ritardano), polimenorrea (cicli anticipati) e amenorrea (assenza di mestruazioni)
  • anomalie della quantità e durata si distinguono in mestruazioni scarse (ipomenorrea), mestruazioni abbondanti (ipermenorrea), mestruazioni più lunghe (menoragia)
  • anomalie della presentazione si distinguono in metrorragia (perdita anomala inaspettata) e le menometrorragie (perdite tra i cicli e mestruazioni lunghe)

 

B- Quali malattie si possono associare all’alterazione del ciclo mestruale?

Le alterazioni del ciclo mestruale possono essere sintomi di diverse condizioni e patologie.

Questo non è un elenco esaustivo e sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

 

C- Quali sono i rimedi per l’alterazione del ciclo mestruale?

Le alterazioni del ciclo mestruale non sono sempre indice di un malfunzionamento dell’organismo. In presenza di alterazioni importanti è necessario sottoporsi a visita ginecologica per identificare l’eventuale causa patologica.

Una perdita lieve può essere contenuta con l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei, come ibruprofene o naprossene. L’anemia conseguente ad una mestruazione abbondante può richiedere l’uso di integratori di ferro. In caso di squilibri ormonali e altre patologie, lo specialista, dopo gli opportuni esami diagnostici, indicherà la terapia farmacologica o chirurgica più adatta.

 

D- In presenza di alterazione del ciclo mestruale quando rivolgersi al proprio medico?

È sempre buona norma sottoporsi ad un controllo ginecologico una volta all’anno. È necessario rivolgersi al medico quando:

  • si verifica un sanguinamento o si hanno perdite tra i cicli
  • si verifica un sanguinamento o perdite dopo un rapporto sessuale
  • si verifica un sanguinamento o una perdita durante la gravidanza
  • si verifica un sanguinamento o una perdita dopo la menopausa
  • quando si avverte dolore
  • quando le mestruazioni durano più di 7 giorni o sono eccessive
  • in presenza di perdite anomale o con odori sgradevoli
  • in presenza di febbre
  • in caso di aumento o perdita improvvisa di peso
  • in caso di ridimensionamento del seno

Anomalie del ritmo in cui la cadenza è irregolare, oligomenorrea (cicli in ritardo), polimenorrea (cicli anticipati) e amenorrea (mancanza di mestruazioni).